Rendering
Il rendering è la simulazione digitale della distribuzione della luce all’interno di un ambiente 3D...
...e della sua interazione con gli oggetti presenti, i materiali e le loro caratteristiche. Il calcolo riporta un’immagine bidimensionale che può essere più o meno realistica in funzione di molti aspetti, quali il dettaglio degli oggetti utilizzati, la qualità delle texture e i motori di calcolo impiegati.

È una materia che appassiona e desta molto interesse, non solo perché permette, in qualche modo, di prefigurare il futuro, come nel caso dei rendering per un progetto architettonico, ma perché in generale si trova alla convergenza fra molte discipline, alcune di queste molto diverse fra loro. Sono infatti richieste competenze di ambito tecnico e artistico in uguale misura: da un lato si deve acquisire padronanza di parametri e proprietà di tipo fisico/matematico (motori di Global Illumination, proprietà dei materiali, texture procedurali, parametri di rendering, solo per citarne alcuni) e dall’altro non può mancare uno sguardo fotografico e una certa sensibilità per le arti figurative.

La creazione di una buona immagine deriva da un progetto che comprende tanto regolazioni puntuali e consapevoli degli strumenti di rendering, quanto dalla scelta di un’inquadratura che sappia valorizzare il soggetto e una luce calibrata correttamente. Il fascino della creazione di un’immagine fotorealistica deriva sia dal contenuto matematico, che permette ad esempio di cambiare proprietà astratte come il diametro del sole, sia dalla possibilità di esplorare il modello 3D come un fotografo con una reflex.
I motori di rendering che utilizzo principalmente sono V-Ray (di cui ho scritto un manuale) ed Enscape.